Omologazione e Approvazione

Per prima cosa va spiegata la differenza tra i termini  “approvazione” ed “omologazione”

APPROVAZIONE: Nel diritto amministrativo, atto con il quale un organo, munito di poteri di controllo, fornisce un apprezzamento circa la convenienza di un atto giuridico perfetto, al fine di decidere se debba o meno essere portato  a esecuzione. L’approvazione ha lo scopo di  di accertare che nessuna  norma sia stata violata  e che nessun danno  derivi agli interessi  pubblici dell’ente e dello Stato.

OMOLOGAZIONE: Provvedimento con il quale  un’autorità dichiara  valido e conforme alla legge  un determinato atto, previo controllo  delle condizioni  sostanziali e procedurali prescritte per il suo compimento. Dall’omologazione  scaturisce  dunque l’efficacia giuridica dell’atto , che di regola è un atto promanante  da parti private , in quanto in esso  é contenuta  un’essenziale approvazione  di quell’attività , a seguito della verifica sulla legittimità, e talora anche sul merito.

Per meglio comprendere i due termini ad esempio: il Ministero della Salute  approva che vengano utilizzate determinate apparecchiature elettromedicali  tipo TAC RMN ecc. ma la sola approvazione è una scelta di utilizzo e non di verifica, per cui l’immissione di tali prodotti sul mercato è subordinata all’omologazione, e senza di questa non potranno MAI essere utilizzati tali apparati, ed ancora il Parlamento ed il Senato APPROVANO una legge, ma senza la firma del Capo dello Stato   previa le opportune verifiche di legalità, la legge non è esecutiva, ed ancora,  l’atto di un Notaio si compone di 2 fasi, la prima di verifica della rispondenza alle leggi di cosa si vuol vendere, e ciò è paragonabile all’omologazione, mentre la seconda, di registrazione dell’atto presso i pubblici uffici, è paragonabile all’approvazione. Il certificato di conformità emesso dal fabbricante per ogni singolo esemplare, è valido solo per la vendita al privato, mentre nel caso di utilizzo da parte di un’Ente pubblico, proprio perché questi, possa essere in grado di esercitare il controllo sui singoli apparati, devono essere approvati, che in sostanza consta della sola registrazione presso l’Ente di vigilanza.